Regolamento

il Regolamento

ISCRIZIONE

Non sono richi­esti titoli di stu­dio e l’età min­ima di iscrizione è di 30 anni.
La quota annua è 70 €, da ver­sare su conto cor­rente postale della UTE medi­ante bol­let­tino, e prevede la pos­si­bil­ità di fre­quentare fino a quat­tro corsi dell’Anno Acca­d­e­mico che inizia in otto­bre e ter­mina a maggio.


Even­tu­ali corsi aggiun­tivi, fino ad un mas­simo com­p­lessivo di otto e, richiedono un ver­sa­mento di 10 € per ogni corso oltre i quattro.

L’iscrizione avviene com­pi­lando la rel­a­tiva scheda, da pre­sentare in seg­rete­ria, con la quale si accetta anche il pre­sente rego­la­mento (uni­ta­mente alla liberatoria).


Alla prima iscrizione alla UTE sono richi­este due fotografie in for­mato tessera e la foto­copia com­pleta della carta d’identità in corso di valid­ità, in caso di reis­crizione vanno invece seg­nalate even­tu­ali vari­azioni ai dati già for­niti.
L’iscrizione risul­terà con­fer­mata solo all’atto della pre­sen­tazione dell’avvenuto paga­mento della quota annuale.

LIMI­TAZIONI AI CORSI

Nel peri­odo delle iscrizioni la seg­rete­ria vaglierà il numero di iscritti per ogni corso per ver­i­fi­carne l’operatività. Alcuni corsi potreb­bero venire sospesi se non rag­giunger­anno il numero min­imo pre­visto, vicev­ersa il supera­mento di una soglia mas­sima di iscritti deter­min­erà la scom­po­sizione del corso in più sezioni, se le risorse (aule, orari e docenti) lo per­me­t­ter­anno; in alter­na­tiva non saranno accettate le iscrizioni che super­eranno i lim­iti numerici ammissibili.

I cri­teri di rifi­uto seguiranno l’ordine crono­logico delle iscrizioni e la seg­rete­ria oper­erà per accon­tentare al meglio tutte le richi­este, per­tanto provved­erà ad accettare con ris­erva (in lista di attesa) le richi­este che al momento dell’iscrizione super­ano i lim­iti numerici mas­simi di ogni corso.

Se non si potrà ren­dere oper­a­tivo un corso, o una sua sezione aggiun­tiva, gli iscritti a quel corso potranno sos­ti­tuirlo con un altro a scelta fra quelli disponi­bili o richiedere un rim­borso se si ver­i­fica una delle modal­ità descritte nel para­grafo successivo.


Alcuni corsi sono divisi in liv­elli dif­feren­ziati per pro­gramma e liv­ello di appro­fondi­mento, non si pos­sono accettare iscrizioni a liv­elli diversi dello stesso corso e inoltre, su val­u­tazioni del docente durante le prime lezioni, l’iscritto può essere ind­i­riz­zato ad un liv­ello diverso da quello prescelto.


I corsi che preve­dono un’attività fisica richieder­anno una dichiarazione di idoneità.

RESTI­TUZIONE DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE

La quota di iscrizione annuale potrà essere rim­bor­sata solo nel caso non si possa fre­quentare nes­suno dei corsi ai quali si è iscritti, per cause imputabili alla UTE e non dipen­denti dalla volontà dell’iscritto.

Analoga dis­po­sizione vale anche per i sin­goli corsi aggiun­tivi le cui quote saranno rim­bor­sate per l’indisponibilità del corso o per la sua inte­grazione nel lim­ite dei quat­tro corsi pre­visti dall’iscrizione annuale.

La richi­esta di rim­borso deve essere pre­sen­tata alla seg­rete­ria della UTE non oltre il 31 otto­bre e quindi essere con­forme ai prin­cipi sopra espressi, faranno eccezione i soli corsi le cui date di inizio sono suc­ces­sive a tale data, per questi le richi­este saranno accettate nel mese in cui parte il corso.

CAMBI­A­MENTI NEL PIANO DI STUDI

Pre­messa la preghiera di non causare affanni e dis­guidi ai docenti e alla seg­rete­ria con facili o ripetuti cam­bi­a­menti, si sot­tomette l’accettazione di even­tu­ali cam­bi­a­menti non oltre la sec­onda lezione del corso, per corsi che non siano fra quelli aggiun­tivi, per non più di due corsi e con un solo cam­bi­a­mento per corso.

Richi­este di cam­bi­a­mento fuori dai lim­iti men­zionati, potranno essere accettati dalla seg­rete­ria solo con l’avallo del Con­siglio Diret­tivo che vaglierà l’impatto sull’operatività del corsi coin­volti nella

nuova scelta e la cui deci­sione sarà inappellabile.

FREQUENZA DEI CORSI

Con­sid­er­ato l’impegno dei docenti nel preparare le lezioni e nello svol­gere i corsi, nonché l’impegno della seg­rete­ria nell’assicurare una ser­ena oper­a­tiv­ità degli stessi, si chiede agli iscritti un impegno morale nel porre atten­zione ai corsi prescelti assi­cu­rando innanz­i­tutto la propia costante fre­quenza.

Non è con­cesso assis­tere a lezioni al di fuori da quelle pre­viste dal pro­prio piano di studi.

«Si pre­cisa che nel caso in cui un iscritto neces­si­tasse dell’ausilio di un accom­pa­g­na­tore, a causa di una dis­abil­ità tem­po­ranea, l’accompagnatore stesso potrà essere ammesso alle lezioni gratuitamente»

Il numero delle lezioni dei corsi è indica­tivo e può subire variazioni.

ORARI

Le sin­gole lezioni pos­sono avere durate dif­fer­enti (un’ora, un’ora e mezza, due ore) in ogni caso le lezioni ter­mi­nano cinque minuti prima dell’orario indi­cato per per­me­t­tere il deflusso di stu­denti e docente, in modo da assi­cu­rare l’operatività dell’aula per la lezione suc­ces­siva all’orario indi­cato. Even­tu­ali dialoghi con il docente in coda alla lezione devono avvenire ester­na­mente all’aula senza recare dis­turbo o intral­cio allo svol­gi­mento degli altri corsi.

Si rac­co­manda la pun­tu­al­ità, ricor­dando che non è pos­si­bile entrare in aula a lezione avviata.

MOBIL­ITÀ

Non è pos­si­bile accedere alla scuola fuori dagli orari pre­visti di lezione o di accesso alla seg­rete­ria.
Negli edi­fici che ospi­tano l’attività della UTE e che sono sedi di scuole, ogni iscritto dovrà indos­sare in modo vis­i­bile la tessera di riconosci­mento; tale misura è volta a garan­tire la sicurezza della popo­lazione sco­las­tica, per­tanto si conta sulla col­lab­o­razione degli iscritti.

CONTRO­VER­SIE

Qualunque con­tro­ver­sia con la seg­rete­ria sull’applicazione e inter­pre­tazione di questo rego­la­mento dovrà essere pre­sen­tata per iscritto al Con­siglio Diret­tivo che provved­erà a vagliarla e le cui prepo­sizioni in mate­ria saranno inappellabili.

Il Con­siglio Diret­tivo avrà titolo di decidere su casi di com­por­ta­mento o posizioni giu­di­cate incom­pat­i­bili con il sereno svol­gi­mento delle attiv­ità della UTE ris­er­van­dosi la pos­si­bil­ità di rifi­uto di un’iscrizione o di remis­sione della stessa.