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Educazione Civica/Costituzione Italiana
Descrizione e introduzione al corso |
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Conoscere la Costituzione Italiana – un dovere per ognuno di noi” Il nostro Paese ha avuto la fortuna, dopo la tragedia immane della seconda guerra mondiale, di scrivere delle puntuali regole per poter essere guidato democraticamente. La nostra Costituzione, in vigore dal 1° gennaio 1948, è, infatti, la sintesi di un serio, appassionato ed intelligente lavoro svolto da personalità che, se pur di diversa sensibilità, cultura e ideologia avevano a cuore, sapientemente e saggiamente, il Bene Comune per la gente italiana. La nostra Costituzione definisce la forma di Stato e di Governo, il processo legislativo, la separazione dei poteri e le loro caratteristiche, ma soprattutto serve a definire i principi fondamentali su cui si fonda la convivenza all’interno dei confini. Non a caso si cita spesso la Costituzione come “legge fondamentale”, gerarchicamente superiore alle leggi ordinarie tra le fonti del diritto. La Costituzione italiana come tutte le costituzioni coeve, afferma valori opposti, spesso conflittuali, senza dire quale dovrà prevalere. Da ciò trae una notevole dinamicità e capacità di adattarsi ai tempi, ma allo stesso tempo è fortemente improntata a prevenire la prevalenza arbitraria di un potere sull’altro, volta a evitare ogni deriva antidemocratica. La Costituzione italiana si compone di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali. I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali della Repubblica: le regole del gioco condivise e imprescindibili, in senso lato i valori cui si ispira e che la fondano. Il corso non vuole essere una semplice ed asettica “lettura burocratica” della Costituzione, ma attraverso gli scritti, gli studi e le emozioni di chi ha partecipato alla sua elaborazione, potremo valutarne appieno la modernità e attualità. Basta citare Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio del tempo, che senza essere un giurista e un costituzionalista, aveva però idee molto chiare di politica costituzionale. Era convinto che la ricostruzione italiana e l’instaurazione di una democrazia fondata sulla libertà, bene supremo, e sul metodo delle libertà fosse possibile solo con le nuove leggi fondamentali. Inoltre era certo che la democrazia rappresentativa, espressa dal suffragio universale, fondata sull’eguaglianza dei diritti e dei doveri, e animata dallo spirito di fraternità «che è fermento vitale della civiltà cristiana, deve essere il regime di domani» |
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INFORMAZIONI GENERALI |
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Docente: |
Michele Cagiano |
Aula: |
2 c |
Numero di lezioni: |
15 |
Frequenza: |
settimanale |
Numero minimo di iscritti: |
5 |
Numero massimo di iscritti: |
18 |
CALENDARIO |
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Inizio del corso: |
13 gennaio 2022 |
Fine del corso: |
maggio 2022 |
Giorno della settimana: |
mercoledi |
Orario: |
17 — 18 |